La partita tra il PSG e il Stade rennais ha sollevato domande riguardo al percorso attuale del SRFC. Dopo una sconfitta contro il PSG, il club Bretone mostra prestazioni preoccupanti e una ricerca disperata di un miglior collettivo e di individualità più convincenti. Esamineremo di seguito gli elementi essenziali che caratterizzano questo inizio di stagione poco promettente per Rennes.
Un collettivo in difficoltà
Lo Stade rennais ha registrato una terza sconfitta in sei partite, il che solleva preoccupazioni sulle prestazioni collettive della squadra. Il pareggio ottenuto contro il Lens sembra ormai un ricordo lontano, tanto che il rendimento contro il PSG è stato insoddisfacente. Per quasi 70 minuti, i Rennais sono stati dominati da un PSG che, sebbene impressionante, non ha realizzato una prestazione imperiale.
Di fronte a questa squadra, i Rennais hanno mostrato difficoltà, in particolare con una combinazione a centrocampo poco convincente e un attacco che fatica a trovare consistenza. In sole due partite, contro Lione e Lens, il SRFC ha mostrato una certa solidità. La fine del mercato potrebbe offrire un nuovo slancio, ma ciò dipenderà dall’integrazione effettiva delle nuove acquisizioni in un collettivo che è ancora in cerca di identità.
Individualità messe in discussione
La questione della qualità individuale dei giocatori del Rennes è sempre più presente. Diversi elementi chiave che hanno lasciato il club quest’estate sembrano aver indebolito la squadra. L’allenatore, Julien Stéphan, ha riconosciuto questa necessità di adattamento chiedendo di adeguare lo stile di gioco alle capacità dell’organico attuale.
Nel nuovo schema tattico 3-4-3, sono emerse delle carenze: in difesa, i tre centrali fanno fatica a trovare le loro posizioni, e solo alcuni giocatori, come Alidu Seidu, riescono a far emergere le proprie qualità. A centrocampo, la coppia Santamaria-Matusiwa ha mostrato un potenziale ma deve ancora dimostrare la sua coesione. E in attacco, la complementarità tra Ludovic Blas e Arnaud Kalimuendo sembra insufficiente, lasciando intravedere una mancanza di sinergia nelle fasi offensive.
Il corso da ridefinire
Con solo 7 punti su 18 disponibili e una posizione delicata al 10° posto, lo Stade rennais deve reagire rapidamente. Il calendario si preannuncia complicato con l’arrivo del Monaco, anch’esso in forma. Il SRFC deve dimostrare di essere capace di lottare per i posti europei, ma questa stagione è già iniziata sotto cattivi auspici.
Mentre la squadra si sforza di trovare i propri equilibri e la propria identità di gioco, la pressione aumenta. In attesa della partita di ritorno contro il PSG, programmata per il 9 marzo 2025, ogni partita deve servire come test per valutare i progressi fatti. Rennes deve necessariamente raddrizzare la situazione prima della seconda pausa internazionale e dimostrare di poter competere contro avversari di alto livello.
Source : www.stade-rennais-online.com