Il continuo sostegno del Manchester United e di INEOS nei confronti di Erik ten Hag solleva numerosi interrogativi, soprattutto di fronte a prestazioni deludenti. Esaminiamo i motivi per cui il club e i suoi nuovi investitori scelgono di mantenere la loro fiducia nell’allenatore olandese nonostante le sfide attuali.
Un problema di fondazione a Manchester United
Il Manchester United ha riconosciuto che la principale sfida dal dopo-Sir Alex Ferguson è la mancanza di un approccio incentrato sul calcio e di una struttura adeguata, comparabile a quella dei grandi club europei. L’apprezzamento dei leader del club è che un gran numero di bravi allenatori sia arrivato ad Old Trafford senza successo. Sono consapevoli che la soluzione risiede nella ristrutturazione delle fondamenta del club.
Nonostante le turbolenze al di fuori del campo, Erik ten Hag ha affrontato problemi che possono influenzare il suo lavoro, come la disciplina dei giocatori e un processo di acquisizione interminabile. Pertanto, i nuovi organi direttivi del calcio stimano che non abbia beneficiato del miglior supporto tecnico e organizzativo.
Una stagione decisiva per Ten Hag
Ten Hag è stato autorizzato a rimodellare il suo staff tecnico quest’estate e ha avuto un ruolo nel reclutamento. INEOS desidera dargli almeno una stagione completa per vedere dei miglioramenti. Tuttavia, se le prestazioni disastrose, come quella contro il Tottenham, persistono, la fiducia del club sarà messa a dura prova.
Da quando è arrivato, il Manchester United ha investito oltre 600 milioni di sterline in acquisti, con la volontà di integrare giovani giocatori. Quest’estate, la nuova politica di reclutamento ha portato all’ingaggio di giocatori di meno di 26 anni, creando un periodo di adattamento necessario all’interno di questa squadra in ricostruzione.
Le preoccupazioni sulle prestazioni
Attualmente, il Manchester United si trova al 13° posto della classifica, con difficoltà marcate nel segnare in diverse partite. I problemi difensivi e la capacità di mantenere il controllo durante le partite sono preoccupazioni maggiori. Le recenti sconfitte, incluso un 7-0 contro il Liverpool, hanno messo in luce lacune ripetute nel gioco della squadra.
La battaglia per il posto di Ten Hag è sempre più difficile, specialmente perché la sua squadra non mostra un’identità di gioco chiara. La mancanza di efficacia nell’ultimo terzo del campo e una difesa disorganizzata sono punti deplorevoli che aumentano la pressione sull’allenatore.
Il sostegno di INEOS e le sfide interne
INEOS desidera valutare Ten Hag sulla sua capacità di evolversi all’interno di una struttura migliorata. Questo sostegno, tuttavia, è offuscato dai dubbi riguardo alle misure prese sul suo futuro. Dopo prestazioni insoddisfacenti, si sono ipotizzate discussioni su una possibile successione, aumentando la pressione sull’allenatore.
La decisione di mantenere Ten Hag è stata motivata dai suoi successi precedenti, in particolare un trofeo e prestazioni solide nella sua prima stagione. Tuttavia, rimane la questione sulla sostenibilità del suo progetto a lungo termine e sulla capacità dei giocatori di rispondere alle aspettative del club.
Quali aspettative per il futuro?
INEOS vuole riportare il Manchester United ai vertici del calcio inglese ed europeo. Ciò implica, in particolare, il recupero di un posto in Champions League, essenziale per la stabilità finanziaria del club. La sfida per Ten Hag è quindi quella di trasformare una squadra inesperta ma talentuosa in una formazione competitiva, in grado di competere con le migliori squadre del campionato.
Il cammino davanti a Ten Hag è difficile, ma la chiarezza delle aspettative e la stabilità offerta dalla direzione di INEOS potrebbero lasciargli una possibilità di riprendere le redini e definire un’identità di gioco che manca crudelmente al Manchester United da diversi anni.
Source : www.skysports.com