Con l’avvicinarsi del tanto atteso Classico che opporrà l’OM al PSG, Adrien Rabiot è stato al centro dell’attenzione, soprattutto a causa delle reazioni dei tifosi parigini. Questo articolo esamina le tensioni che circondano il centrocampista dopo la sua partenza controversa per il club marsigliese.
Un clima teso attorno a Rabiot
Rabiot ha scelto di unirsi all’OM lo scorso settembre, una decisione che ha profondamente scontentato i tifosi parigini. Formatosi al PSG, ha indossato i colori del club 227 volte tra il 2012 e il 2019, il che amplifica il sentimento di tradimento tra i fan. Durante la recente partita tra il Paris Saint-Germain e Strasburgo, gli ultra parigini non hanno esitato a esprimere il loro malcontento.
Canti provocatori al Parc des Princes
Durante questo incontro, canti come « Rabiot n ta mère » hanno risuonato nel Virage Auteuil, illustrando il risentimento dei tifosi di fronte alla sua scelta. Queste parole hanno trovato eco tra una parte del pubblico al Parc des Princes, dimostrando quanto il trasferimento del centrocampista verso il club rivale sia percepito come una tradizione. Inoltre, alcuni fan hanno suscitato controversie con canti a connotazione omofoba, causando un’onda d’urto nell’ambiente calcistico.
Il riabbraccio imminente con il PSG
Mentre la partita contro il PSG si avvicina, Rabiot si sta preparando ad affrontare il suo ex club. L’allenatore Roberto De Zerbi ha confermato la sua presenza come titolare per la partita contro il Montpellier questo domenica. Da quando è arrivato all’OM, Rabiot ha giocato due brevi periodi in campo, totalizzando solo 53 minuti. Questa partita di domenica sarà quindi cruciale per lui, di fronte a un pubblico che non lo ha dimenticato.
In sintesi, l’ambiente attorno a Adrien Rabiot è carico di emozioni e tensioni, mentre il Classico tra il PSG e l’OM si profila all’orizzonte. I canti ostili dei tifosi parigini mettono in luce le conseguenze del suo trasferimento, e gli occhi saranno puntati sulle prestazioni del giocatore durante questo attesissimo incontro.
Source : www.sports.fr